mercoledì 21 maggio 2014

L'accampamento Greco

"...Così pel campo Ettorre
seminando la strage, infino al mare
penetrar minacciava, e senza intoppo
fra le navi cacciarsi e fra le tende."
(Iliade, libro XII, vv.177-180)



L'accampamento è un alloggiamento di truppe o gruppi di persone in zone di campagna, o quantomeno isolate, sotto tende o in baracche, con carattere provvisorio. Nel linguaggio militare l'accampamento è indicato spesso come tenda.

Come è descritto nell'Iliade, il campo greco è protetto da un fossato e da un muro; mentre le navi sono tirate in secco, ordinate su tre linee e distaccate dalle tende. La tenda di Achille è situata all'estrema sinistra del campo greco, nel punto più lontano dalla foce del fiume e quindi meno protetto dal terreno.


ACCAMPAMENTI NELLA STORIA:

L'accampamento ha avuto, nel corso della storia militare, un ruolo fondamentale che poteva decidere spesso le sorti di una battaglia. Un buon accampamento, fortificato e costruito nell'ambiente adatto poteva risultare decisivo. La cultura dell'accampamento militare, inteso come tattica di guerra predefinita, è nata con gli eserciti dell'antica Grecia.
Nell'antica Grecia la struttura e la disposizione degli accampamenti (stratópedon, stratopedéia, parembolé) non seguiva particolari norme logistiche come per i romani. Di solito i militari utilizzavano una posizione riparata naturalmente e la circondavano con una palizzata. Il luogo scelto poteva essere un anfratto, una valle ai piedi di una collina o la scarpata di fiume e solo raramente veniva difeso da una recinzione di fosse.
Il bivacco veniva agevolato in particolare da tende coperte di pelli. La tenda più importante era quella del comandante (stratego) ed era posta, per questo, al centro dell'accampamento in uno spiazzo verso cui convergevano i sentieri. Nell'accampamento poteva essere messo in piedi anche un piccolo agorà o mercato per facilitare l'approvvigionamento dei militari ed un'armeria, dove venivano conservate le armi.

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